Giuseppe Verdi (1813-1901)
L'esule
Allgemeine Angaben zum Werk:
Titel: | L'esule |
Uraufführung: | 1839 |
Text:
Textdichter: | Temistocle Solera |
Sprache: | italienisch |
Liedtext: | Vedi! la bianca luna Splende sui colli; La notturna brezza Scorre leggera ad increspare il vago Grembo delqueto lago. Perché, perché sol io Nell'ora più tranquilla e più soave Muto e pensoso mistarò? Qui tutto È gioia; il ciel, la terra Di natura sorridono all'incanto. L'esule solo è condannato al pianto. Ed io pure fra l'aure native Palpitava d'ignoto piacer. Oh, del tempo felice ancor vive La memoria nel caldo pensier. Corsi lande, deserti, foreste, Vidi luoghi olezzanti di fior; M'aggirai fra le danze e le feste, Ma compagno ebbi sempre il dolor. Or che mi resta?... togliere alla vita Quella forza che misero mi fa. Deh, vieni, vieni, o morte, a chi t'invita E l'alma ai primi gaudi tornera. Oh, che allor le patrie sponde Non saranno a me vietate; Fra quell'aure, su quell'onde Nudo spirto volerò; Bacerò le guance amate Della cara genitrice Ed il pianto all'infelice Non veduto tergerò. |
Letzte Änderung am 30. November 2002