Giuseppe Verdi (1813-1901)

Deh, pietoso, oh Addolorata

Allgemeine Angaben zum Werk:

Titel: Deh, pietoso, oh Addolorata
Uraufführung: 1838
Bemerkung: Romanze

Text:

Textdichter: Luigi Balestri nach Johann Wolfgang von Goethe
Sprache: italienisch
Liedtext: Deh, pietoso, oh Addolorata,
China il guardo al mio dolore;
Tu, una spa da fitta in core,
Volgi gl'occhi desolata
Al morente tuo figliuol.
Quello occhiate, i sospir vanno
Lassù al padre e son preghiera
Che il suo tempri ed il tuo affanno.
Come a me squarcin le viscere
Gl'insoffribili miei guai
E dell'ansio petto i palpiti
Chi comprendere può mai?
Di che trema il cor? Che vuol?
Ah! tu sola il sai, tu sol!
Sempre, ovunque il passo io giro,
Qual martiro, qual martiro
Qui nel sen porto con me!
Solitaria appena, oh, quanto
Verso allora, oh, quanto pianto
E di dentro scoppia il cor.
Sulvasel del finestrino
La mia la crima scendea
Quando all'alba del mattino
Questi fior per te cogliea,
Chè del sole il primo raggio
La mia stanza rischiarava
E dal letto micacciava
Agitandomi il dolor.
Ah, per te dal disonore,
Dalla morte io sia salvata.
Deh, pietoso al mio dololre
China il guardo, oh Addolorata!
Letzte Änderung am 30. November 2002

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